Se sei una Azienda o una ditta individuale o un professionista e cerchi una Impresa di Pulizie il 2015 porta buone notizie! Con un unico articolo che si snoda in 735 commi, la legge di stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014 n.190. Ecco una tabella di tutte le novità che tale legge contiene) contiene una serie di disposizioni normative e di misure di sicuro impatto per i contribuenti e che possono beneficiare chi deve contrattualizzare una impresa di pulizie. Quindi se amministri una azienda o un qualsiasi soggetto che ha una partita IVA continua a leggere perché ci potrebbero essere ottime novità per te e per la tua azienda.
A decorrere dal 1° gennaio 2015 il comma 629 prevede l’estensione del meccanismo di assolvimento dell’IVA mediante il c.d. “reverse charge” alle seguenti attività:
• prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative a edifici;
In poche parole l’Impresa di pulizie emetterà nei confronti dei soggetti IVA una fattura priva di IVA stessa e in regime di Reverse Charge. Quale è il vantaggio? Il Committente non dovrà anticipare l’IVA all’impresa di Pulizia con un risparmio di liquidità da parte del Committente.
Ma vediamo più nel dettaglio cosa significa Reverse Charge applicata alle imprese di pulizie.
Reverse Charge e imprese di pulizie, cosa significa?
Il meccanismo del “reverse charge” rappresenta una deroga alle regole ordinarie del sistema dell’IVA in quanto l’obbligo di assolvere l’imposta è in capo al cessionario o committente dell’operazione, mentre il cedente emette fattura senza applicazione dell’imposta, indicando sulla stessa che l’operazione è effettuata in base a “reverse charge”.
Per ricapitolare:
- L’Impresa di Pulizie emette una fattura priva di IVA in regime di reverse charge nei confronti del committente (specifichiamo che trattasi solo di soggetti che hanno partita IVA e non privati con codice fiscale per i quali ovviamente l’IVA rappresenta un costo e non una partita di giro);
- Il soggetto IVA committente (Professionista, Azienda, Ditta Individuale etc….) può portare l’IVA pari al 22%, per questo anno (2015), in compensazione con i crediti e debiti IVA che ha già contratto nello svolgimento della propria attività.
Conclusioni
Questo è un ulteriore vantaggio per le aziende e i professionisti che hanno bisogno del Servizio di Pulizie continuativo, per risparmiare liquidità. Chiaramente l’IVA è una partita di giro per i soggetti possessori di partita IVA pertanto non si tratta di un risparmio effettivo! Ma comunque è un modo di risparmiare liquidità.
Se ancora non hai scelto una impresa di pulizie contattaci per un preventivo gratuito!