Sapevi che almeno una volta all’anno gli impianti fotovoltaici hanno bisogno di un intervento di manutenzione al fine di migliorarne il rendimento? Oltre a questo servizio, sono consigliabili anche interventi di verifica della produzione e di messa a punto e ricerca di guasti, sempre eseguiti da tecnici specializzati.
La manutenzione ordinaria di un impianto fotovoltaico avviene in 4 fasi. Consideriamole insieme.
- Prima pulizia del modulo;
- Constatazione visiva di eventuali deterioramenti della tenuta stagna di ogni modulo;
- Controllo dei collegamenti elettrici e del cablaggio;
- Controllo delle caratteristiche elettriche del modulo.
Di norma, un impianto fotovoltaico funziona in maniera completamente automatica e senza guasti per molti anni. Coloro che si sono dotati di un impianto dovranno verificarne il buon funzionamento: nel caso in cui la resa dovesse risultare inferiore alle attese, bisognerà individuarne il motivo perché le perdite economiche causate dal malfunzionamento potrebbero essere davvero ingenti. Per tali ragioni, la verifica e la manutenzione del tuo impianto fotovoltaico sono particolarmente importanti, oltre che convenienti.
La stipula del contratto di manutenzione prevede anche ulteriori vantaggi. Primo tra tutti, quello di disporre sempre di un riferimento qualificato. Easy Service Solutions si avvale di personale specializzato e di lunga esperienza nel settore delle installazioni elettriche e degli impianti fotovoltaici. Tale personale è opportunamente formato per lavorare in sicurezza.
L’ispezione preliminare predisposta da Easy Service Solutions consiste nelle seguenti operazioni:
- verifica del corretto funzionamento dell’inverter sul display oppure sugli indicatori a LED;
- pulizia delle aperture di ventilazione dell’inverter;
- verifica del funzionamento dei dispositivi di sicurezza;
- verifica della presenza di rotture o di fessurizzazione del vetro dei moduli;
- verifica del fissaggio e dello stato dei morsetti dei cavi di collegamento dei moduli;
- verifica di eventuali ossidazioni dei circuiti, delle saldature delle celle fotovoltaiche, per lo più dovute a umidità nel modulo, di eventuali rotture degli strati dell’involucro durante le fasi d’installazione e di trasporto;
- verifica della tenuta stagna della scatola dei morsetti;
- misurazione di ogni stringa di moduli;
- registrazione delle segnalazioni di guasti nelle scatole di giunzione (quadri di campo) e sugli inverter.
Qualora si rilevassero problemi di tenuta stagna, occorrerà provvedere alla sostituzione degli elementi interessati e alla pulizia dei morsetti. È importante curare la tenuta della scatola dei morsetti, utilizzando, a seconda del caso, giunti nuovi o un sigillante al silicone.
Elenchiamo qui di seguito le principali cause di riduzione della resa e di malfunzionamento degli impianti fotovoltaici.
- Ombreggiamenti del generatore fotovoltaico dovuti a piante, edifici, linee e tralicci ad alta tensione o sistemi parafulimine;
- Disturbi o picchi di tensione provenienti dalla rete elettrica;
- Dimensionamento errato dell’inverter;
- Problemi di messa a punto o guasti dell’inverter;
- Potenza reale dei moduli fotovoltaici più bassa rispetto al valore di targa;
- Difetti di cablaggio;
- Difetti nei dispositivi di sicurezza e protezione;
- Difetti nei moduli fotovoltaici;
- Difetti nei diodi di bypass dei moduli;
- Nelle statistiche di guasto, i disturbi di rete sono ai primi posti tra le cause di malfunzionamento o di riduzione della resa degli impianti fotovoltaici. Le principali cause di malfunzionamento provocate dalla rete elettrica sono:
- Tensione troppo elevata oppure eccessive variazioni di tensione;
- Eccessive variazioni di impedenza;
- Deviazioni eccessive nella frequenza di rete.