I Pannelli Radianti a soffitto sono un’ottima soluzione per svolgere la funzione di riscaldamento/raffreddamento di un immobile sia dal punto di visto economico, e vedremo perché, sia dal punto di vista dell’efficienza energetica legata allo strato isolante che li accompagna. Se non vuoi sconvolgere la tua casa rifacendo tutti i pavimenti per un impianto radiante a pavimento una soluzione pulita ed efficace sono proprio i Pannelli Radianti a Soffitto.
- Ma come funzionano i pannelli radianti a soffitto?
- Quanto costano i pannelli radianti a soffitto?
Sono domande che ti sei chiesto sicuramente non appena hai conosciuto questa tecnologia. Ebbene in questo post scoprirai come funzionano pannelli radianti a soffitto e quanto costano i pannelli radianti a soffitto!
Continua a leggere….
Come sai i pannelli radianti in generale possono essere utilizzati per riscaldare e raffrescare gli ambienti con vari posizionamenti come i normali condizionatori a pompa di calore:
- Pannelli radianti a pavimento
- Pannelli radianti a parete
- Pannelli radianti a battiscopa
- Pannelli radianti a soffitto che sono quelli di cui andremo a discutere in seguito
In questo articolo ci concentreremo sui pannelli radianti utilizzati per il riscaldamento a soffitto.
Come funzionano i Pannelli Radianti a Soffitto?
La cosa più importante da sapere è che i Pannelli Radianti a Soffitto sono utilizzati sia per Riscaldare che per Raffrescare!!! Avrete dunque con un unico impianto sia quello di riscaldamento che quello di Raffrescamento. Ma come?
Quando si parla di riscaldamento radiante a soffitto, il primo pensiero che passa per la mente è che l’aria calda tende a muoversi dal basso verso l’alto. Pertanto la prima reazione potrebbe essere di disappunto, avendo la percezione di un’incongruenza tecnica di fronte alla proposta del riscaldamento a soffitto.
Sicuramente lo stai pensando anche tu: “ma se l’aria tende a salire dal basso verso l’alto, come fanno i pannelli radianti a soffitto a riscaldare l’ambiente?“.
L’obiezione sarebbe fondata se il principio di funzionamento dei pannelli radianti fosse per Convenzione, mentre, come dice la parola stessa i pannelli radianti trasmettono calore per irraggiamento! Vediamone la differenza e poi discuteremo dei benefici dei pannelli radianti a soffitto.
Riscaldamento per Convenzione
Il riscaldamento per Convenzione è basato su di un concetto molto semplice e che viviamo, inconsapevoli, quotidianamente. E’ vero, infatti, che l’aria calda va in alto quando si riscalda perché crea una corrente ascensionale. È ciò che fanno i termosifoni/radiatori e i termoconvettori, che all’interno degli ambienti nei quali sono posti riscaldano l’aria che si trova nelle loro vicinanze oppure la convogliano al loro interno mediante apposite ventole per spararla nell’ambiente; poi l’aria calda, che per un semplice effetto di dilatazione e rarefazione diventa più leggera di quella fredda, sale verso l’alto, spingendo in basso l’aria fredda e creando così un moto convettivo.
Attraverso questo sistema di circolazione, il calore viene ceduto alle pareti, ai soffitti ai pavimenti e a tutti gli oggetti contenuti nel locale, che lentamente si riscaldano e tendono a raggiungere un equilibrio termico.
Questo tipo di riscaldamento provoca una stratificazione dell’aria e una differenziazione delle temperature della stessa, con una differenza tanto maggiore quanto minore è l’isolamento termico del locale.
- Svantaggi del riscaldamento per convenzione. In ambienti molto ampi o con sistemazione a più livelli le correnti che si stratificano possono produrre differenze di temperatura notevoli e pertanto disagi significativi.
Riscaldamento per Irraggiamento
Il riscaldamento per irraggiamento non avviene riscaldando l’aria e facendola circolare bensì perché la superficie radiante diffonde, irradia energia termica che colpisce tutti gli oggetti in una stanza e li mette in equilibrio termico con la sorgente di calore. Vediamo alcuni esempi per capire meglio di cosa stiamo parlando.
- Esempio 1. Irraggiamento Solare. Il Sole è una sorgente di energia termica come è noto. Anche a te sarà capitato nelle giornate di inverno di trovarsi in una giornata di sole splendente e vento calmo ma con la temperatura molto bassa. In queste condizioni, pur con una temperatura dell’aria molto bassa, può capitare di percepire un calore intenso prodotto dall’irraggiamento del sole. Se compare una nuvola ad oscurare il sole, immediatamente percepiamo una situazione di freddo perché abbiamo perso il sole come fonte di irraggiamento. La spiegazione sta nel fatto che il Sole diffonde la sua energia termica che ci riscalda, ma come il Sole viene meno la fonte di energia termina viene meno e pertanto la sensazione è di mettersi in equilibrio termico con l’ambiente circostante e quindi con la temperatura ambientale.
- Esempio 2. Differenza di Temperatura riscaldandoci al Fuoco di un camino. Se ci troviamo di fronte al caminetto abbiamo la sensazione di avere il volto e la parte rivolta al fuoco ben calda, mentre la schiena e la parte posteriore sono fredde. Ancora una volta questo non dipende dall’aria, ma dall’energia termica emessa dal fuoco che, viaggiando in linea retta e in tutte le direzioni a partire dalla sorgente, ci raggiungono e ci riscaldano. Tant’è vero che se una persona si pone tra noi e la sorgente, la temperatura percepita è istantaneamente più bassa. Ma ancora una volta la temperatura è rimasta la stessa.
Ora che abbiamo chiarito il principio di funzionamento dei Pannelli Radianti, possiamo addentrarci nella spiegazione e nei dettagli relativi al Riscaldamento con Pannelli Radianti a Soffitto e capire quali sono le peculiarità e i vantaggi.
Riscaldare con Pannelli Radianti a Soffitto
Dunque il sistema di climatizzazione con impianti radianti scalda l’ambiente tramite irraggiamento di onde nel campo nell’infrarosso senza servirsi di aria calda; proprio come fa la luce a una frequenza più bassa (l’infrarosso, appunto). E come la luce emessa da una lampadina viaggia in tutte le direzioni, e non “va in alto”, così la radiazione dell’infrarosso parte dalla sorgente e si diffonde indifferentemente in tutto l’ambiente, incurante dell’alto e del basso.
A questo punto, compreso la fondamentale differenza fra un riscaldamento convettivo (radiatori e termoconvettori) e un riscaldamento radiante (ampie superfici a bassa temperatura), possiamo valutare le varie possibilità di applicazione negli ambienti riscaldati, scegliendo l’installazione a pavimento, a parete o a soffitto, a seconda delle necessità.
Generalmente Il soffitto è la superficie più libera della casa. Il più delle volte è semplicemente intonacato, è occupato al massimo da un lampadario o da faretti. Si estende per tutta la superficie della stanza, ed è ad una distanza costante. Il soffitto è l’ideale per un sistema radiante.
Rispetto agli impianti radianti a pavimento o a parete, gli impianti radianti a soffitto presentano il vantaggio di essere più semplici da installare e meno invasivi. Oltretutto, l’effetto indesiderato prodotto dagli impianti a pavimento e relativo al riscaldamento dello strato d’aria immediatamente a contatto con la superficie, qui produce una stratificazione d’aria calda che, essendo più leggera, rimane stabilmente incollata al soffitto, annullando ogni tentativo di innesco di moti convettivi.
Le 2 classi dei pannelli radianti a soffitto
- I pannelli radianti a soffitto propriamente detti. I pannelli radianti a soffitto sono, in genere, costituiti da moduli metallici o in cartongesso di varia forma che vanno fissati al soffitto per “mascherare” le tubazioni, infatti è molto raro il caso in cui le tubazioni vengono “annegate” (incorporate) direttamente nella struttura del solaio. Così i pannelli radianti a soffitto possono essere:- pannelli posti sopra le tubazioni- pannelli che incorporano le tubazioni- tubazioni annegate direttamente nel solaio
- Le termostrisce radianti. Le termostrisce radianti sono applicate in ambienti molto estesi e/o con altezze importanti (magazzini, depositi, capannoni industriali, fabbriche…). Le termostrisce si differenziano dai classici pannelli radianti a soffitto per la loro limitata area superficiale e le alte temperature di esercizio che possono raggiunge anche centinaia di gradi.
I pannelli radianti a soffitto più comuni sono rappresentati da moduli che incorporano le tubazioni. I tubi vengono collegati tra loro in modo diretto o mediante dei collettori. Proprio come visto con i pannelli radianti a parete e a pavimento, anche in questo caso le tubazioni sono separate dal substrato (in questo caso dal soffitto) da uno strato di isolante per impedire la dispersione termica verso l’alto.
Raffrescamento con i Pannelli Radianti a Soffitto
Durante l’estate sorge l’esigenza di raffrescare gli ambienti. Anche in questo caso abbiamo due soluzioni: raffreddare l’aria o ridurre la temperatura delle superfici.
Generalmente per raffreddare l’aria utilizziamo sistemi di ventilazione che inviano flussi di aria fredda, che però spesso creano disturbi e fastidi anche importanti.
In alternativa possiamo abbassare la temperatura delle superfici per mezzo di un impianto radiante e godere dell’irraggiamento fresco. Anche in questo caso l’impianto radiante a soffitto risulta assolutamente vincente rispetto ad altre soluzioni: si avvale, infatti, del contributo dato dal raffreddamento dello strato d’aria immediatamente a contatto con la superficie che, appesantendosi, scende lentamente verso il basso contribuendo alla riduzione complessiva della temperatura. Raffrescare con un impianto a pavimento è generalmente più difficile e dispendioso, in quanto occorre abbassare ulteriormente la temperatura del fluido vettore, tenendo presente che esistono dei limiti di temperatura e che raffreddare costa molto più che riscaldare.
Come sono fatti e come si installano i Pannelli Radianti a Soffitto
Come si installano e come sono fatti i Pannelli Radianti a Soffitto? I pannelli radianti a soffitto sono preassemblati tipicamente con le tubazioni ad incastro immerse in uno strato di polistirene da 4/5 cm sormontati da un pannello di cartongesso.
Si installano semplicemente come un normale controsoffitto in cartongesso. Pertanto non sarà necessario effettuare dei lavori molto invasivi per passare alla climatizzazione a pannelli radianti a soffitto.
Quanto costano i Pannelli Radianti a Soffitto?
Dulcis in fundo ci siamo tenuti l’argomento dei prezzi dei pannelli radianti a soffitto. Cosa ne pensate? Immagino che già stiate pensando che non fa per le vostre tasche. In realtà non costa molto di più che installare un buon parquet.
I costi si aggirano dai 50€/mq fino ai 120€/mq e dipendono dalle difficoltà di installazione. Ma i vantaggi di godere di un ambiente a temperatura costante tutto l’anno sono impareggiabili. Se vuoi un preventivo dettagliato e particolareggiato per la tua situazione contattaci per un sopralluogo gratuito o chatta adesso con noi gratis.
Conclusioni
In conclusione possiamo dire che gli impianti di riscaldamento a pannelli radianti a soffitto sono sicuramente l’ideale sia per riscaldare ma ancor più per raffrescare gli ambienti. Rappresentano una soluzione molto economica per i casi di appartamenti esistenti in quanto presentano i seguenti vantaggi:
- Non è necessario effettuare opere murarie complesse. Installarlo è facile come installare un controsoffitto a cartongesso
- E’ molto economico perché gli Impianti di Riscaldamento a pannelli radianti a soffitto lavorano a bassa temperatura. Questo significa che serve molto meno energia per riscaldare il fluido convettore e pertanto può essere accoppiato con impianti ad energia rinnovabile come il Solare Termico, Termodinamico o con Pompe di Calore.
- E’ praticamente invisibile ed è facilissimo da manutenere senza dover smontare pavimento o pareti con tutti i disagi che comporta.
Tu cosa ne dici? Ti ho convinto ad installare un impianto radiante a soffitto? Fammi sapere cosa ne pensi lasciando un commento qui sotto.
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Come vengono alimentati questi pannelli radianti? Quelli rinfrescanti con l’energia elettrica, suppongo. Quelli riscaldanti? Anch’essi con l’energia elettrica? Di conseguenza, l’impianto elettrico a quanti km deve essere?
Buonasera Daniele, grazie per la richiesta intanto.
I pannelli radianti hanno al loro interno una serpentina con un liquido. Possono essere alimentati da una normalissima caldaia a condensazione.
Dove sta il risparmio? Il risparmio è dovuto al fatto che il liquido che scorre all’interno dei pannelli radianti funziona anche a bassa e media temperatura (40/50 °C) mentre i normali termosifoni funzionano ad alta temperatura (intorno agli 80°C). La Caldaia pertanto consuma molto meno energia per riscaldare il liquido dalla temperatura ambiente fino alla temperatura di esercizio rispetto ai normali termosifoni.
Per rispondere alla tua domanda l’energia elettrica che viene consumata è quella di una normale caldaia a condensazione.
Saluti
se il soffitto di casa ha un’altezza di 2,70 posso mettere i pannelli a soffitto ? i permessi vengono concessi comunque ? non si perde l’abitabilità?grazie
Buongiorno,
i pannelli radianti finiti occupano uno spessore di 10cm/12cm. Per l’abitabilità meglio chiedere all’ufficio tecnico comunale in quanto i regolamenti cambiano da comune a comune.
Saluti
Come chiedevo anche in chat, é possibile adattare l’impianto ad una struttura preesistente? Ed in particolare, é possibile istallare dei faretti a soffitto con questi tipi di pannelli?
Grazie,
Pietro.
Buongiorno,
certaente è possibile.
Sostanzialmente con i pannelli radianti a soffitto è possibile fare tutto quello che si fa con il normale cartongesso. Bisagna stare attenti perà alle tubazioni che passano nei pannelli quindi è necessaria maggiore progettazione dell’impianto.
Saluti
Salve,
stavo valutando l’idea di montare dei pannelli radianti elettrici 500/700W perscaldare un picolo corridoio notte 1x3mt che non ha riscladamento, un ambiente proprio in uscita al bagno e dalle camere, che dopo la doccia fa la differnza, questi prodotti anche se elettrici hanno le stesse caratteristiche?
Grazie
No questi prodotti hanno le caratteristiche di un termoarredo qualsiasi. Quindi riscaldandosi riscaldano a loro volta l’aria circostante che si riscalda per convenzione e non per irraggiamento come invece avviene per i pannelli radianti.
Cordiali saluti
Quanto può costare per fare 120 mq di soffitto?
I costi variano a seconda di molti fattori. Tenga presente che l’applicazione di Pannelli radianti a soffitto hanno un costo che può aggirarsi dagli 80€/mq +IVA fino ai 130€/mq +IVA prezzo finito. Per superfici molto grandi i prezzi dei pannelli radianti a soffitto può scendere di molto abbattendo molti costi fissi.
Saluti e a presto
Il costo ipotizzato comprende anche la caldaia e la manodopera? Come si raffredda l’aria? E’ necessario un impianto di condizionamento?
La pompa di calore è a parte. La manodopera è compresa.
L’aria si raffresca per irraggiamento non per convenzione. Semplicemente si mette in equilibrio con la temperatura dei pannelli radianti a soffitto.
Saluti
per una taverna di 70 Mq quale potrebbe essere il costo? Di base ho il termoriscaldamento a pavimento nel piano superiore.
Buonasera,
il costo dei pannelli radianti a soffitto incluso fornitura, posa in opera e finitura orientativamente è pari 90/100€ al mq per 70mq di soffitto.
Cordiali saluti
Nicola
Buongiorno,
è tutto molto chiaro, l’unica cosa che non viene segnalata è di quanti centimetri si abbassa il soffitto a lavoro terminato. grazie
Buonasera,
il pannello radiante è spesso circa 7,5cm quindi in teoria non toglie molto. L’altezza ottimale del soffitto viene invece definita tramite progettazione.
Cordiali saluti
Nicola
grazie per la risposta, quindi lo spazio è occupato in pratica dal pannello radiante (7,5 cm.). Poi a seconda delle necessità progettuali lo spessore sotto al soffitto può essere aumentato?
Buonasera,
diciamo che il minimo per cui il soffitto viene abbassato è pari a 7,5cm. Se poi in fase di progettazione si ritiene opportuno abbassarlo ulteriormente si valuta con il cliente.
Cordiali saluti
Nicola
Non ho capito come funziona il raffrescamento. Come raffreddo il liquido che scorre nei pannelli radianti?
Buongiorno,
il liquido termovettore che scorre nei pannelli radianti in modalità raffrescamento si aggira intorno ai 15/20 °C. Sostanzialmente acqua corrente non riscaldata. Normalmente l’acqua che arriva dai rubinetti ha una temperatura pari a 16 °C.
Per irraggiamento, come descritto di sopra, l’ambiente si metterà in equilibrio termico.
Cordiali saluti
Buongiorno, noto una discordia nelle vostre risposte. Alla signora Sara rispondete, orientativamente 90/100 Euro al metro.Al signor Oana invece nella risposta dite da 80 a 130 Euro al metro quadro + iva.
Buongiorno,
dipende dal periodo storico ovviamente. I due commenti sono a distanza di 1 anno. Ad ogni modo è sempre necessario fare un preventivo per fornire un preventivo preciso.
Saluti
Buon giorno vorrei un chiarimento sul raffrescamento con pannelli radianti, avete parlato di far circolare nell’impianto l’acqua corrente che si trova a 16° circa. ma se l’impianto è alimentato con pompa di calore come si fa. Inoltre mi risulta che per il raffrescamento ci possono essere dei problemi di condensa, come vengono risolti con deumidificazione centralizzata/VMC. E’ vero che il dimensionamento si esegue per il raffrescamento, caso più gravoso, e che di solito rispetto un impianto a pavimento la superficie radiante è inferiore circa il 60/70% della superficie totale.
saluti
Buongiorno,
si parlava di acqua a temperatura ambiente che tipicamente è alla temperatura di 16°. Pertanto non sarà necessario nella maggior parte dei casi consumare energia per raffrescare l’acqua.
Il sistema condensa e pertanto è necessario prevedere in fase di progettazione un sistema di smaltimento della condensa come per i condizionatori.
La superficie radiante è tutto il soffitto per le stanze che si vogliono raffrescare/ riscaldare con questo metodo.
Saluti
Nicola
Buongiorno,
la sua affermazione “si parlava di acqua a temperatura ambiente che tipicamente è alla temperatura di 16°, pertanto non sarà necessario nella maggior parte dei casi consumare energia per raffrescare l’acqua” mi lascia perplesso, perchè sta facendo credere che non si dovrà raffreddare l’acqua, ma sarà utilizzata l’acqua potabile per il raffrescamento. Il che mi sembra un’affermazione abbastanza fuori luogo, oltre che estremamente fuorviante.
A meno di avere bollette dell’acqua un tantino salate, senza parlare poi dello spreco di acqua potabile.
O no?
Saluti
Luciano
Buongiorno,
la pompa di calore si attiva solo per colmare il gradiente energetico necessario a riscaldare / raffrescare. Il risparmio energetico è
proprio in questo.
Non c’è nessuno spreco di acqua potabile in quanto in circolo nelle tubazioni c’è un liquido apposito ad alta efficienza energetica e non acqua potabile che scorre. La temperatura dell’acqua viene utilizzata solo per scambiare calore.
Saluti
Nicola
vorrei sapere se i pannelli radianti a soffitto più la caldaia a condensazione rientrano nel bonus 110 del governo. grazie
Gentile Domenico,
sì, dovrebbero rientrare perché il bonus viene riconosciuto se garantisce il miglioramento di almeno due classi energetiche: esso va dimostrato con l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape), rilasciato da un tecnico abilitato. Qualora non fosse possibile il miglioramento di due classi energetiche, ne basta una, sempre riconosciuta tramite Ape.
Cordialità.
ESS
Ovviamente, prima di procedere, aspetterei il decreto di conversione in legge.
Ancora cordialmente.
ESS
Buongiorno, volevo sapere se è possibile isolare i pannelli radianti aggiungendo pannelli in lana di roccia, come si fa con le lastre in cartongesso. Grazie
Buongiorno a lei,
si certamente è possibile isolarli dal soffitto.
Saluti
buon giorno , a lavoro finito quanto spessore occupa l impianto ?
grazie
Buongiorno,
l’impianto radiante a soffitto è composto da un sandwich di spessore circa 8,5cm + 1cm di cartongesso.
Quindi faccia conto come un normale cotrosoffitto in cartongesso.
Si può integrare anche con faretti.
Saluti
Buongiorno,
qual’é il costo, collocato, per 120 mq di una casa in umbria?