Ripristinare gli ambienti dopo i lavori è fondamentale. Ed è ugualmente fondamentale farlo nel migliore dei modi. Potrai così dire addio a polveri e residui derivanti dagli interventi edilizi. Che si tratti di una ristrutturazione o di una nuova costruzione, le pulizie post cantiere giocano un ruolo fondamentale per il ripristino ottimale degli ambienti.
A differenza della pulizia ordinaria, si tratta di interventi specializzati e profondi mediante i quali potrai rimuovere lo sporco ostinato post cantiere. Sicuramente sei al corrente del fatto che è molto difficile da eliminare a fronte sia della sua quantità, sia della sua tipologia. Silicone, colla, vernice, pezzi di piastrelle, vetro, polvere e cemento: sono tanti e di varia natura gli elementi su cui intervenire per pulizie post cantiere approfondite.
Rivolgersi a un’impresa di pulizie specializzata ti consentirà di ottimizzare i tempi, ma anche di evitare di compromettere l’intero ambiente appena soggetto al cantiere. Per esempio, nel caso delle pavimentazioni appena posate è importante pulirle con prodotti specifici per evitare di comprometterne il colore e alternarne la porosità.
Per pulizie post cantiere davvero efficaci, ti forniamo quattro consigli pratici da seguire sin da subito.
Pulizie post cantiere: il sopralluogo
Per prima cosa bisogna verificare lo stato degli spazi da trattare. Si attua un sopralluogo al fine di ispezionare gli ambienti: si tratta di un passaggio fondamentale per pianificare lo svolgimento delle pulizie post cantiere.
Dalle operazioni da effettuare ai prodotti e alle attrezzature a cui ricorrere, al tipo di superficie da trattare, sarà necessaria un’accurata valutazione dell’entità del lavoro da svolgere.
Per un risultato ottimale è opportuno rivolgersi a un’azienda con esperienza nel settore composta da personale altamente qualificato, con qualità certificata ISO. Grazie a formazione e scrupolosità, riuscirà a svolgere un’attenta analisi delle richieste specifiche.
Pulizia approssimativa: primo intervento per ripristinare l’ambiente
Dopo il sopralluogo e la messa a punto di un piano strategico, si parte con la pulizia approssimativa. Per ripristinare gli spazi soggetti a ristrutturazione o frutto di nuova costruzione, sarà necessario rimuovere macerie, eventuali tracce di cemento, vernici, siliconi, colla o altri materiali. Si passa poi ad aspirare le polveri, sia a grana grossa, sia quelle fini, ricorrendo ad aspirapolveri professionali.
In questa fase vengono trattati gli ambienti nella loro interezza prestando attenzione a tutti gli elementi, anche nei punti più insidiosi, al fine di prepararli alla fase successiva della pulizia.
La pulizia di sgrosso: il cuore delle pulizie post cantiere
Seguiranno le pulizie di sgrosso dell’ambiente trattato con interventi e prodotti specifici. In particolare, si effettuano operazioni di lavaggio, dando un nuovo aspetto a superfici, pareti e pavimenti.
Questi ultimi sono soggetti anche a interventi di smacchiatura e lucidatura tramite prodotti specifici e di qualità scelti in base al tipo di rivestimento: spugne, spazzoloni manuali e monospazzole sono solo alcuni degli strumenti utilizzati.
Detersivi specifici, quali solventi e igienizzanti, saranno poi utilizzati sulle vetrate. Nel caso della posa di nuovi infissi, una pulizia profonda è ancora più opportuna: sui vetri si depositano polvere, cemento e silicone che danno vita a un miscuglio di difficile rimozione a fronte anche della delicatezza degli infissi. Solo grazie a prodotti e attrezzature professionali è possibile eliminarlo con facilità e in sicurezza.
Inoltre, occorre procedere con la pulitura degli zoccolini, dei controsoffitti e dei punti luci, rimuovendo eventuali residui di vernice. Bisognerà poi trattare le bocchette d’aria dei condizionatori. Una volta ispezionati, si scelgono le modalità più idonee di disinfezione, individuandole tra quelle previste nei protocolli operativi AIISA e NADCA.
Fase di ritocco: tra pulizia di fino e verifiche finali
Dopo le pulizie di grosso, si passa alla fase di ritocco. Con la pulizia di fino si completano le operazioni di ripristino degli ambienti, sanificando eventuali elementi come servizi igienici, rubinetteria e dettagli.
In ultimo, si effettuano le verifiche finali per controllare il risultato delle pulizie, accertandosi che gli ambienti siano stati trattati con cura. Si potranno effettuare altri interventi se si rilevano elementi non ancora perfetti. Lo scopo è quello di garantire un intervento post cantiere ottimale.
Quanto costa una pulizia post cantiere?
Il costo di un servizio professionale di pulizia post cantiere varia in base alla tipologia di intervento da realizzare. Ad esempio, in base al sopralluogo effettuato, può rendersi necessario l’utilizzo di speciali macchinari e attrezzature in grado di rimuovere i residui difficili da eliminare, senza rovinare le superfici interessate. Un altro elemento che può incidere sul costo finale del servizio di pulizie post cantiere è la possibilità offerta dal fornitore di occuparsi anche dello smaltimento di macerie e rifiuti residui.
Più in generale, è ideale rivolgersi a un’impresa specializzata capace di fornire un servizio personalizzato in base alle diverse esigenze di cantiere e che, di conseguenza, sia in grado di proporre anche un’indicazione di costo che tenga conto delle specificità del singolo intervento, senza spreco di risorse e con la garanzia di massima qualità.
Infine, non vanno sottovalutate l’affidabilità e la competenza del partner scelto. Un’impresa professionale saprà rispettare prima di tutto le tempistiche definite all’avvio del piano di pulizie, in modo da evitare eventuali spese aggiuntive non previste nel budget stanziato.
Ultime indicazioni
Ad ogni modo, ti ricordiamo sempre che la professionalità non si improvvisa!
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