Demolire una parete interna in casa può essere spesso una necessità se stai ristrutturando o semplicemente desideri riorganizzare la distribuzione dei locali.
Per lavori di questo tipo è opportuno affidarsi sempre a un professionista in quanto è necessario effettuare valutazioni ben precise e adottare specifici accorgimenti prima di abbattere una parete.
A seconda della tipologia del muro, infatti, variano sia i permessi da presentare che la procedura da seguire. Sapevi che in due casi è assolutamente vietato effettuare questi lavori? Quando si tratta di pareti di edifici in muratura danneggiati da scosse sismiche o quando le pareti da abbattere appartengono a edifici sottoposti a vicoli urbanistici o ambientali.

La differenza tra pareti portanti e non portanti
La prima valutazione da effettuare è stabilire se la demolizione riguarda una parete portante o non portante. Abbattere un muro portante è un’operazione non sempre possibile e comunque molto delicata.
Se la parete non è un muro portante non ci sono particolari problemi nel buttarla giù, ma comunque viene considerato un intervento straordinario che richiede dei permessi. In generale, rispetto a una parete non portante (detto tramezzo), una parete portante ha uno spessore diverso ed è posizionata in un certo modo all’interno dell’appartamento.
Tieni conto che lo spessore di un muro portante supera sempre i 12-15 cm. Inoltre una parete portante emette sempre un suono sordo perché i mattoni sono pieni oppure è in cemento armato.
Cosa serve per demolire una parete interna in sicurezza? Ecco alcuni strumenti!
• Mazza o Mazzetta
Si tratta di uno strumento da demolizione tradizionale. Grazie al peso della testa e alla leva che fornisce il lungo manico, questo attrezzo è una vera macchina da demolizione.
• Scalpelli di varia forma
Può essere utile utilizzare lo scalpello per controllare meglio la demolizione in alcuni punti del muro. Da utilizzare insieme a un martello.
• Martello demolitore e punte
Garantisce potenti colpi per una demolizione efficace grazie al sistema battente.
• Secchi e canestri
Utili per rimuovere il materiale demolito.



Abbattere una parete interna portante: procedura e permessi necessari
Il muro portante è stato collocato in una posizione precisa in base a calcoli sulla statica della palazzina al momento della costruzione. Per questo motivo la sua demolizione non è sempre possibile e comunque molto delicata. Ecco la procedura e i permessi necessari per abbattere un muro portante:
• un tecnico specializzato o un architetto redige un progetto con tutte le informazioni e le quote da fornire a un ingegnere strutturale;
• un ingegnere strutturale redige un progetto esecutivo insieme a una relazione tecnica asseverata (sono compresi tutti i calcoli strutturali e tutte le informazioni necessarie da passare al Genio Civile);
• il Genio Civile, dopo 45 giorni, rilascia l’attestato di deposito per l’autorizzazione dell’inizio lavori;
• prima di iniziare i lavori si deve presentare al comune la S.C.I.A., ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, con i relativi documenti.
Abbattere una parete non portante: procedura e permessi necessari
Nel caso in cui si deve demolire una parete non portante, non c’è bisogno di depositare il progetto strutturale firmato da un ingegnere. Però, si tratta comunque di un intervento di manutenzione straordinaria che non varia i volumi dell’immobile, ma che prevede delle valutazioni preventive.
Bisogna, ad esempio, prestare attenzione ai vari ambienti adiacenti all’intervento, in quanto dovranno rispettare i requisiti igienico-sanitari contenuti all’interno del Regolamento edilizio comunale.
Per queste verifiche, occorre l’analisi di un geometra, di un architetto o di un ingegnere. Il tecnico andrà infine a istruire la CILA ovvero la comunicazione in cui attesta che l’opera rispetta le prescrizioni del Regolamento comunale. I lavori possono iniziare immediatamente dopo la presentazione della domanda. Una volta terminato l’intervento, occorre seguire questa procedura:
• presentare in Comune la Comunicazione di fine lavori e la Certificazione del collaudo finale;
• presentare agli uffici dell’Agenzia del Territorio (il Catasto) la richiesta di variazione catastale, corredata della nuova planimetria;
• entro 15 giorni dalla data di comunicazione di fine lavori, richiedere in Comune il certificato di agibilità che attesta la presenza di condizioni di sicurezza, di igiene, di salubrità e di risparmio energetico dell’edificio, secondo le norme vigenti.
Quanto costa abbattere una parete interna?
Il costo della demolizione di una parete interna e la relativa ricostruzione è calcolato in base ai metri quadri del muro da buttare giù e da ricostruire. In media il costo al metro cubo (circa 10 metri quadrati di muro) si aggira intorno agli 80 euro.
Occorre, poi, considerare lo smaltimento e il trasporto dei calcinacci alla discarica che si aggira intorno ai 100 € al metro cubo.
Il costo della realizzazione della nuova parete dipende dal materiale utilizzato: ad esempio la fornitura e posa del cartongesso con una sola lastra sta intorno ai 35 €/mq, con due lastre a 50 €/mq. Se sono stati creati nuovi vani, bisognerà poi aggiungere circa 300 € per la pratica catastale e circa 50 € per i diritti erariali.



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