Pulire le fughe del pavimento – ossia le fessure tra una piastrella o una mattonella e l’altra – è sicuramente un’operazione seccante. Tuttavia, occorre portarla a termine periodicamente poiché è proprio in queste fenditure che possono annidarsi sporcizia e muffe. In particolare negli ambienti con un alto tasso di umidità come il bagno. Anche nelle altre stanze le fughe finiscono puntualmente per annerirsi dopo diversi mesi. Ciò provoca un antiestetico risultato che richiede una pulizia e un trattamento specifici.
Pulire le pavimentazioni
La comune pulizia dei pavimenti purtroppo non è sufficiente per riuscire a igienizzare anche le fessure tra una mattonella e l’altra. È proprio in quelle fenditure, infatti, che tenderà a concentrarsi la sporcizia quotidiana. Ci troverai polvere e, in alcuni casi, muffe. È dunque buona pratica passare l’aspirapolvere e lavare a fondo con un detergente indicato ogni genere di pavimentazione. Almeno una volta all’anno ricorda di pulire anche le fughe per ripristinare l’igiene originale e donare un colore sano alle fenditure delle tue mattonelle.
Di cosa hai bisogno
Prima di cominciare con le operazioni di pulizia delle fughe dei pavimenti è necessario premunirsi di tutto l’occorrente. Anzitutto devi acquistare detergenti più o meno aggressivi in base al livello di sporcizia accumulata nel tempo all’interno delle fessure. Oltre a buoni prodotti di igiene, dovrai poi procurarti aceto, bicarbonato, acqua ossigenata (tutti molto utili per sciogliere le incrostazioni). Per scrostare lo strato di sporcizia e rimuovere residui e tracce di sporco con la soluzione di acqua e avrai bisogno di detersivo, di uno spazzolino a setole dure e di una spugna. Infine, armati di buona energia e di tanta pazienza poiché la pulizia delle fughe dei pavimenti potrebbe risultare un’operazione lunga, seccante e faticosa.
Il metodo del bicarbonato per pulire le fughe
Il bicarbonato è un ottimo prodotto per la pulizia delle fessure delle pavimentazioni. Quando lo sporco non è poi tanto si rivelerà una soluzione davvero efficace. Per poterlo utilizzare nel processo di pulizia, dovrai prima diluirlo in abbondante acqua calda. Dopo avere sciolto la polvere nel liquido, puoi procedere col distribuire la soluzione lungo tutte le fughe da igienizzare. Puoi servirti di una spugnetta porosa che durante il passaggio sulle giunzioni lasci una generosa quantità di liquido.
A questo punto, lascia agire la soluzione a base di bicarbonato per almeno dieci minuti e poi comincia a strofinare energicamente per asportare la sporcizia dalle fughe. Nei punti in cui ti sembra che i depositi di polvere e altro sporco siano troppo incrostati, aiutati con lo spazzolino a setole dure. Concluso questo passaggio, puoi proseguire con il lavaggio di fughe e superfici con un normale detergente, così da rimuovere eventuali residui di sporco.
Il trucco che non ti aspetteresti
È la fecola di patate l’ingrediente segreto per pulire le fughe a fondo. Come in molti altri casi davvero insospettabili, la fecola di patate si rivela anche in questa circostanza, un ottimo alleato. Questa sostanza si dimostra invincibile contro lo sporco ostinato accumulatosi nel tempo all’interno delle fughe. Prima di cominciare con il processo di pulizia delle fessure, occorrerà che prepari una soluzione composta da tre cucchiaini di fecola di patate da miscelare a trecento centilitri circa di acqua ossigenata.
Mescola i due prodotti fino a ottenere una miscela cremosa e comincia ad applicare la soluzione ottenuta lungo le fughe sporche. Per distribuire il composto aiutati con lo spazzolino. A questo punto, lascia agire il prodotto per un paio d’ore e poi prosegui con la rimozione del composto e il risciacquo delle fessure. Per un risultato ottimale puoi sfregare sulle fughe, aiutandoti con un panno umido, una soluzione a base di acqua e aceto che disinfetta in profondità.
Il trattamento con l’acqua ossigenata
In alternativa al metodo a base di bicarbonato, puoi trattare le fughe delle tue pavimentazioni con l’acqua ossigenata. Il procedimento da seguire è simile a quello precedentemente descritto. Munisciti di acqua ossigenata a centotrenta volumi. Prima di iniziare il trattamento, ricordati inoltre di indossare dei guanti in gomma per proteggere la pelle dal prodotto aggressivo.
Presa questa precauzione, comincia con la pulizia delle giunzioni delle mattonelle. L’acqua ossigenata deve essere distribuita lungo tutte le fughe interessate dal processo di pulizia. A questo punto, lascia agire il prodotto per qualche minuto e poi comincia a strofinare energicamente con una spugna. A fine disincrostazione, prosegui con l’ordinario lavaggio delle fughe e delle superfici con un detergente normale, così da rimuovere gli ultimi residui di sporco e di prodotto.
Pulire le fughe con gli strumenti elettrici
Un’alternativa validissima ai due metodi sopra citati è quella di servirsi di strumenti elettrici. Gli elettrodomestici più indicati per pulire le fughe sono senza dubbio quelli in grado di creare vapore durante il loro passaggio sulle fughe da igienizzare. Il vapore e l’alta temperatura riusciranno a pulire in profondità le fessure delle pavimentazioni senza troppa fatica e con un notevole risparmio di tempo. Per concludere il processo di pulizia, occorrerà comunque proseguire con l’ordinario lavaggio delle superfici così da rimuovere eventuali residui di sporco e lasciare il pavimento pulito.
Pulire le fughe coi detergenti specifici
In commercio esiste anche una grande varietà di detergenti specifici particolarmente adatti per eliminare lo sporco ostinato dalle fughe delle pavimentazioni. Si tratta di prodotti studiati per scogliere le incrostazioni che vengono a crearsi nel dislivello tra una mattonella e l’altra. Inoltre, nel caso in cui nelle fessure siano presenti macchie indelebili, è possibile utilizzare un rinnovatore delle fughe che sul mercato è disponibile sia sotto forma di smalto che di pasta. Se hai intenzione di utilizzare un prodotto simile, ti suggeriamo di leggere attentamente le indicazioni riportate sulla confezione prima di procedere con l’utilizzo. In alcuni casi, infatti, sarà necessario coprire le mattonelle che – specie se particolarmente porose – potrebbero assorbire il prodotto e danneggiarsi irreparabilmente.
Come eliminare la muffa dalle fughe
Lo sporco, le macchie e le incrostazioni non sono gli unici nemici delle fughe delle pavimentazioni. Queste potrebbero persino essere attaccate dalle muffe, specie negli ambienti dove c’è un alto tasso di umidità. La formazione delle muffe è un fenomeno che si può comunque prevenire con una adeguata areazione degli ambienti e una buona pulizia ordinaria e frequente delle superfici. Ma un trucco che ti sarà senz’altro utile è quello di spruzzare lungo le fughe una miscela a base di candeggina e acqua e lasciare agire per qualche minuto. Dopo questo tempo di posa del prodotto, strofina con un panno asciutto e in modo minuzioso lungo tutte le fessure.
Le pavimentazioni senza fughe
Se scegli di rivestire le superfici della tua abitazione con dei pavimenti lisci, privi di fenditure, allora il problema non si presenterà e potrai ottenere il massimo della pulizia con l’ordinario procedimento di rimozione della polvere dai pavimenti e successivo lavaggio con acqua tiepida e detergente. Sono molti i materiali moderni e innovativi dallo spessore molto ridotto e altamente resistenti.
La professionalità però non si improvvisa! Se hai dubbi e/o un contesto particolare da affrontare ritienici a disposizione per valutare insieme il da farsi. L’importante è raggiungere il risultato che hai in mente.
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