Non puoi acquistare un condizionatore senza prima documentarti un po’ su questi apparecchi. Sapevi che scegliere il condizionatore sbagliato per la tua casa può condurre a un’amara delusione o, cosa ancor più grave, a dover sostituire l’apparecchio anzitempo? In questo articolo (trovi qui la prima parte) Easy Service Solutions ti parlerà esclusivamente di condizionatori fissi. Dopo aver parlato di tecnologia e consumi, ci concentreremo adesso su funzioni, filtrazione e impatto ambientale!
Funzioni
Ci sono alcune funzioni condivise da tutti o quasi i condizionatori. Si tratta di funzioni standard che non dovrebbero mai mancare.
- Ala basculante: possibilità di controllare l’oscillazione o l’inclinazione fissa dell’ala che direziona il getto d’aria;
- Modalità automatica: funzionamento automatico finalizzato al mantenimento di una data temperatura;
- Deumidificazione: funzionamento solo come deumidificatore, senza raffreddare l’aria;
- Riscaldamento: funzionamento in modalità riscaldamento grazie a una pompa di calore integrata.
Verifica la presenza di tutte queste funzioni: aumenteranno la versatilità e l’utilità del tuo condizionatore.
Controlli
Alcuni modelli molto economici o un po’ datati si comandano manualmente attraverso pulsanti posti sulla macchina. Si tratta di casi rari, ma ti consigliamo comunque di verificare che il condizionatore scelto abbia almeno un telecomando. Sapevi che nei modelli più sofisticati, poi, è possibile controllare l’apparecchio attraverso il proprio smartphone? Si installa un’apposita applicazione, si connettono telefono e condizionatore attraverso il nostro WiFi domestico e poi si può monitorare lo stato della macchina così come controllarne o programmarne il funzionamento.
Modalità di funzionamento
Oltre alla già citata modalità di funzionamento automatico, le più comuni tra queste modalità sono le seguenti.
- Abbiamo la Modalità notte: o modalità silenziosa, funziona a ventilazione ridotta per non disturbare il riposo;
- c’è poi la Modalità Eco: modalità di funzionamento a ridotto consumo energetico;
- e infine la Modalità turbo: modalità ad alta efficienza per ottenere risultati rapidi.
Possono esserci anche altre modalità che qui non abbiamo considerato. In diversi casi ad esse si affianca un timer di funzionamento: è possibile quindi stabilire per quanto tempo vogliamo che il condizionatore rimanga attivo o programmarne l’avvio e l’arresto.
In taluni casi il condizionatore è in grado di segnalare eventuali guasti o problemi.
Filtrazione
Gli ultimi anni hanno visto una crescente attenzione sull’importanza di respirare aria pulita. Sapevi che allergie e problemi respiratori sono aumentati considerevolmente in tempi recenti?
Per questo motivo anche i produttori di condizionatori hanno cominciato a montare dei filtri sui loro apparecchi. Se abiti in una grande città, se soffri di riniti di varia origine o se vuoi un ambiente salubre per i tuoi bambini, ti consigliamo di scegliere un condizionatore dotato di un sistema di filtrazione dell’aria.
Tipi di filtri
Oltre al semplice filtro reticolato, presente su tutti i condizionatori, sono almeno tre i tipi di filtri che possiamo trovare. Difficilmente un condizionatore li monterà tutti, per cui è il caso di capire a priori quale ci interessa di più:
- Carboni attivi: il più semplice dei filtri, quello a carboni attivi è efficace unicamente contro i cattivi odori e i fumi di origine organica;
- Antiallergico: una variante del filtro antipolvere con ioni d’argento, che catturano e trattengono allergeni e batteri;
- PM2.5: un filtro efficace anche contro le particelle di polvere più sottili.
Ovviamente essi vanno infatti ciclicamente liberati della polvere che vi si è accumulata e, almeno nel caso dei filtri con ioni d’argento, bisognerà anche sostituirli per mantenere alta l’efficacia. Solitamente un filtro agli ioni d’argento dura 12 mesi, dopodiché perde la sua efficacia antibatterica.
Impatto ambientale
Un ultimo dettaglio che vi esortiamo a tenere in considerazione è l’impatto ambientale del condizionatore. Sapevi che scegliere un apparecchio “green” ha una ripercussione anche economica? Per il loro funzionamento i condizionatori si servono di gas refrigeranti che, una volta compressi, raffreddano la serpentina in cui sono contenuti e l’aria fatta passare attraverso questa serpentina viene refrigerata. I gas refrigeranti vengono ultimamente valutati secondo due parametri: il Global Warming Potential (GWP) e l’Ozone Depletion Potential (ODP), indicatori dunque di quanto dannosi essi siano per l’ambiente.
Sapevi che a partire dal 2025 sarà vietato l’uso di gas refrigeranti con GWP superiore a 750? Chi acquista oggi un condizionatore farebbe bene a equipaggiarsi già di un apparecchio rispondente a questo obbligo. Nei condizionatori attuali sono sostanzialmente due i gas refrigeranti utilizzati:
- R410a: GWP=2088, ODP=0
- R32: GWP=675, ODP=0
Entrambi i gas non sono pericolosi per lo strato di ozono, ma il primo ha un GWP di molto superiore a quello che sarà il futuro limite massimo.
Per completezza d’informazione vi ricordiamo che non è possibile utilizzare un gas refrigerante diverso da quello per cui il condizionatore è stato progettato.
Sappi infine che un condizionatore a gas R32 è molto più semplice e più economico da ricaricare rispetto all’R410a.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta del condizionatore
I materiali sono importanti?
I materiali costruttivi di un condizionatore sono abbastanza standardizzati: dunque la riposta a questa domanda è senz’altro NO.
La marca è importante?
È fuor di dubbio che vi siano brand specializzati nel trattamento dell’aria o, ancor più specificamente, della climatizzazione. Tutti riconosciamo ad esempio il nome Daikin associato ai condizionatori, ma vi sono anche altri brand presenti sul mercato con validi modelli. Pensiamo ad esempio a Mitsubishi, Samsung, Fujitsu e LG.
Ti consigliamo di verificare la disponibilità sul territorio di centri assistenza autorizzati del brand che stai scegliendo.
Il prezzo è importante?
Naturalmente il prezzo è molto importante, non solo per il nostro budget, ma anche per le prestazioni del condizionatore. A grandi linee, quanto più un condizionatore è potente, tanto più è costoso. Questo indipendentemente da che tipo di tecnologia esso adotti.
Ma il prezzo è determinato anche da altri fattori, quali il numero e la sofisticazione delle funzionalità.
Ecco allora che un condizionatore molto semplice, ma con una discreta potenza refrigerante, può costare tra i 300 e i 600 €. All’opposto, un condizionatore dall’elevata potenza, ricco di funzionalità e magari anche connesso al nostro smartphone, supera facilmente i 1000 €.
Ti ricordiamo sempre che la professionalità non si improvvisa! Se hai dubbi /o un contesto particolare da affrontare ritienici a disposizione per valutare insieme il da farsi. L’importante è raggiungere il risultato che hai in mente.
Easy Service Solutions è il tuo CENTRO di COMPETENZA preferito, ricordatelo!
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