I prodotti da usare e quelli da evitare per disinfettare la casa. Ricorda sempre che puoi autoprodurre amuchina e gel disinfettante. Quanto alle scarpe, sapevi che non sono veicolo di contagio?
La casa non è un ospedale e il fatto di essere costretti a starci più a lungo non deve spaventarci né trasformarci in fanatici della pulizia. Tuttavia, alla luce di tutti i meccanismi di contagio, è bene prendere qualche precauzione in più del solito nella pulizia della casa. Prima di tutto nella sua igienizzazione e nella sua disinfestazione. Ma anche, e questa può rivelarsi una mossa decisiva, nella sua areazione. In tempi così particolari servono interventi straordinari, anche tra le nostre mura domestiche.
CORONAVIRUS: COME DISINFETTARE LA CASA!
Nuovi gesti appena si entra
I nuovi stili di vita comprendono anche alcuni dettagli fondamentali. Due, in particolare, sono comportamenti da adottare ogni volta che si entra in casa. Il primo? Lavarsi le mani, sempre e comunque. Il secondo? Non lasciare in giro, sparsi dappertutto, giacche e soprabiti e riporli ogni volta negli appositi armadi. A proposito di abbigliamento, tieni poi presente che è sconsigliabile stare in casa in pigiama, anche se non si esce mai. Oppure anche stare troppo a lungo con i vestiti indossati per uscire. Sono due errori, di igiene mentale (il pigiama indossato per tutto il giorno induce un senso negativo di abbandono) e domestica (gli abiti indossati per uscire possono avere avuto qualche contatto non del tutto gradito).
Che cosa pulire?
Tutto, come al solito. E tutto più accuratamente, con frequenza molto superiore al normale. Questa regola vale innanzitutto per le superfici: dai pavimenti ai tavoli, in cucina e nel salone. Stesso discorso per i comodini e i comò e per le maniglie. L’aumento dell’igiene deve coinvolgere anche tende, fodere, cuscini e divani. Non trascurare, infine, prese e griglie di ventilazione. Se hai tappeti, sbattili più spesso del solito all’aria aperta.
Quali sono i migliori prodotti da usare per disinfettare la casa?
Essi variano a seconda degli interventi che andrai a fare. In commercio troverai prodotti disinfettanti molto noti, dall’Amuchina al Napisan. Due le raccomandazioni di Easy Service Solutions: se usi prodotti del genere, attieniti scrupolosamente, semmai diminuendoli, ai dosaggi consigliati. Non superarli per alcun motivo! È solo uno spreco rischioso. Non miscelare mai i prodotti. Una valida alternativa ai prodotti in commercio, che tra l’altro possono rivelarsi eccessivamente dispendiosi per le nostre tasche, è l’amuchina fai-da-te. Sapevi che esiste la possibilità di produrre un gel disinfettante fai-da-te seguendo le ricette sicure messe in circolazione dall’Organizzazione mondiale della Sanità? Se hai tempo a disposizione, potrai provarci senz’altro.
Talvolta, per disinfettare la casa, può bastare acqua e sapone?
Sicuramente. Non è indispensabile ricorrere sempre a prodotti chimici, anche molto potenti. Come già abbiamo detto nelle scorse settimane, vanno molto bene l’alcol etilico 75% e l’ipoclorito di sodio 0,5. Per piccoli oggetti di casa, come il telefono, la scrivania con il computer, la tastiera, esiste anche la possibilità di usare del gel disinfettante. Se sei cocciuto e vuoi a tutti i costi prodotti chimici, a partire dai soliti spray, fai in modo di usarli con finestre aperte per evitare la concentrazione nei tuoi ambienti delle sostanze contenute in questi articoli per le pulizie domestiche.
Prima di disinfettare la casa proteggiti!
Quando fai le pulizie di casa, specie se il lavoro dovrà essere accurato e prolungato, in un periodo come questo, ad alto rischio contagio, usa sempre i guanti. E alla fine torna sempre dal punto in cui siamo partiti, al rito fondamentale: lavati le mani!
Che molta aria circoli nelle stanze!
Tieni conto che questa è una misura di igiene tradizionale per la casa. A maggior ragione in tempi di coronavirus, la ventilazione degli ambienti è un modo straordinario ed efficacissimo per neutralizzare il virus. La spiegazione è facilmente desumibile dal modo in cui questo subdolo virus si trasmette: le micidiali “goccioline” (come ben sappiamo, fonte di trasmissione del virus) partono da uno starnuto o da un colpo di tosse e si depositano sulle superfici inerti. A quel punto, grazie all’areazione della camera, si asciugano prima e così il virus viene neutralizzato. Tieni conto, però, del fatto che l’areazione delle camere e della casa durante la notte è, invece, controproducente e rischiosa.
Le scarpe vanno tolte all’ingresso?
Togliersi le scarpe all’ingresso, magari senza costringere tutti a farlo con atteggiamenti paranoici, è una buona norma igienica. D’altronde ciò può rivelarsi una pratica igienica molto utile anche in tempi più sicuri rispetto a questi che stiamo vivendo. Però, a scanso di equivoci e per liberare il campo dalle troppe informazioni fuorvianti che circolano in questo periodo, tieni presente che questa abitudine igienica non costituirà mai una forma di utile prevenzione contro il COVID-19. Hai capito bene: non serve a fronteggiare in alcun modo l’emergenza coronavirus. Per il semplice motivo che la trasmissione di questo patogeno avviene sempre e solo per le vie aeree più alte e attraverso le “goccioline”. Insomma, abbiamo una certezza: il COVID-19 non entrerà in casa tua passando dalle suole delle scarpe.
Ultime indicazioni
Ti ricordiamo sempre che la professionalità non si improvvisa! Se hai dubbi e/o un contesto particolare da affrontare ritienici a disposizione per valutare insieme il da farsi. L’importante è raggiungere il risultato che hai in mente.
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