Mantenere a pieno regime una centrale a energia solare è una vera e propria sfida che, se sottovalutata, porta indesiderate conseguenze.
I pannelli solari sono degli elementi che stanno entrando a far parte dell’industria energetica in maniera sempre più capillare. Grazie ai continui sviluppi e avanzamenti tecnologici, le celle sono sempre più efficienti. Ciò costituisce un motivo in più perché il loro impiego sia sempre più largo. La loro semplicità è solo apparente però, in quanto, soprattutto per quanto riguarda gli impianti più grandi, la costruzione e il progetto richiede una ingente quantità di risorse.
Un elemento, spesso sottovalutato, che aumenta i costi di gestione, è la manutenzione dei pannelli stessi.
Spesso, infatti, sono difficili da raggiungere. A ciò si aggiunge la particolare conformazione degli impianti, che richiede l’ispezione diretta di ogni pannello. Ciò al fine di individuare parti non funzionanti o in degenerazione. È chiaro che tale mansione, da sola, implica un notevole dispendio di tempo e di danaro. Gli addetti ai lavori, infatti, devono minuziosamente analizzare ogni singola parte di tutti i pannelli installati.
I più avanzati possono durare sino a 25 anni, ma la loro degradazione nel tempo è inevitabile. Per non parlare del fatto che essa comporta un notevole calo delle prestazioni. Quando questo è troppo evidente, devono necessariamente essere sostituiti. Il deterioramento è una complicazione spesso sottovalutata da governi e aziende e, secondo alcune recenti indagini, ben l’80% dei pannelli solari europei non lavora a pieno regime. Si tratta di un dato piuttosto allarmante. Esso testimonia l’elevata sfida derivante dalla difficile manutenzione delle celle a energia solare. Fortunatamente il progresso fornisce soluzioni alternative e maggiormente produttive.
I droni sono la strada che può risolvere agevolmente i suddetti problemi, fornendo un monitoraggio e un’analisi degli eventuali problemi dei pannelli più veloci, funzionali e attenti ai costi, anche per gli apparati più complessi.