Il Mocio: come usarlo e conservarlo al meglio (Seconda e ultima parte)

Mocio

Non hai mai amato il mocio? Hai sempre preferito gli stracci in microfibra? Perché? è uno strumento utilissimo, specialmente se sai come usarlo. In questa breve guida Easy Service Solutions ti suggerirà il modo migliore per usare il mocio e conservarlo al meglio.

Ricapitoliamo quanto detto nella prima parte della guida.

Il mocio in microfibra con i pallini è facile da strizzare e non lascia le righe. Riesce a raccogliere la polvere e altra sporcizia, come ad esempio i peli degli animali. Per quel che costa e per la sua funzione lava e raccogli è bene usarlo per la pulizia degli interni.

Il mocio in carta-tessuto ha setole molto leggere e sottili, si strizza benissimo e pulisce con facilità.

Il fiocco in microfibra e cotone è ottimo per assorbire l’acqua. Non è adatto a certi pavimenti perché lascia righe e macchie d’acqua. Mentre è ottimo per le piastrelle del bagno e anche per il cotto rustico e opaco.

Il mocio del discount fa il suo dovere. Il più delle volte non è in microfibra pura. Va strizzato bene e talvolta sembra essere più efficace dopo 2 settimane di uso. Ottimo per pulire le zone esterne della casa, soprattutto il cotto e quelle piastrelle più rustiche che non hanno bisogno di tanta attenzione.

Il vecchio mocio va bene per quei pavimenti che si macchiano facilmente: un giorno, però, dovrai pure gettarlo via!

Ma consideriamo brevemente i modi migliori per prendersi cura del mocio.

Il mocio, se non viene pulito accuratamente, intrappola lo sporco tra le sue fibre e crea cattivi odori. Se lo usi, lo lasci asciugare e lo riutilizzi emanerà un cattivo odore e spargerà sui tuoi pavimenti la sporcizia trattenuta dalle setole.
Lava il mocio come lavi i tuoi stracci. Dopo ogni uso, mettilo in lavatrice insieme agli stracci con detersivo e percarbonato di sodio (che è uno sbiancante all’ossigeno attivo) o con candeggina delicata e lavalo a 50 gradi. Se non vuoi usare detersivo puoi strofinarlo con sapone di marsiglia, lasciarlo in ammollo nel sapone per 15 minuti e lavarlo poi in lavatrice con percarbonato di sodio o candeggina delicata a 50 gradi.

In alternativa, puoi lasciarlo in ammollo in acqua bollente, detersivo e percarbonato per 30 minuti. Oppure strofinarlo per bene con sapone di marsiglia e candeggina delicata, lasciarlo in ammollo per 15 minuti e risciacquarlo.

Se vuoi conoscere tantissimi altri trucchi sulla pulizia della casa torna presto a trovarci! Ti aspettiamo!

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