Sai bene che il sole costituisce un’irrinunciabile fonte di energia e sempre più numerosi sono gli impianti fotovoltaici che la sfruttano. Quanto è importante consumare meno energia elettrica per risparmiare e aiutare il nostro pianeta a diventare più pulito!
Per realizzare un impianto fotovoltaico, senza l’apporto di un progettista che valuti la fattibilità e l’installazione dell’impianto oppure di tecnici specializzati nel settore delle risorse rinnovabili, nel rispetto delle regole di sicurezza e ambiente, è possibile acquistare un kit fai-da-te, provvisto di dimensioni e potenza prestabiliti, presso i rivenditori autorizzati.
Il primo passo per creare un impianto fotovoltaico è la preparazione di una base su cui poggiare i pannelli che riceveranno i raggi del sole.
Una struttura in alluminio montata sulla parte più soleggiata della tua casa sarà sufficientemente solida per sorreggerli. Per fissare i pannelli potrai usare il kit fornito in dotazione dalle aziende venditrici. Poi provvederai a collegare i pannelli alla presa elettrica tramite 2 cavetti da 6 mm ciascuno. Dopo aver collegato i cavetti in parallelo, basterà unire l’ultima cassetta con cavetti da 16 mm all’impianto elettrico.
Non è finita qui. Occorrerà, infatti, mettere a punto l’inverter, che converte la corrente continua in entrata in corrente alternata in uscita con il regolatore di tensione e le batterie.
Due interruttori megnetotermici da 35 ampere serviranno a regolare i pannelli e la parte che va dall’interruttore alle batterie. I cavi di collegamento tra i pannelli e l’ingresso del regolatore verranno fissati con un interruttore.
Anche i cavi che vanno dal regolatore alle batterie dovranno essere uniti da un dispositivo di accensione applicando i cavi sui morsetti e collegando le batterie all’inverter e, poi, all’impianto elettrico. Sarà possibile regolare la potenza e i kilowatt necessari alla tua abitazione, aumentando il numero dei pannelli e le batterie, ma tenendo conto della potenza di inverter e regolatore.