Sappi che la scelta di affidare le pulizie condominiali spetta all’assemblea di condominio.
I partecipanti all’assemblea sono i condomini proprietari degli immobili. Il conduttore, infatti, ha facoltà di intervenire solo nelle delibere delle assemblee aventi per oggetto riscaldamento e condizionamento dell’aria. La delibera assembleare è obbligatoria per tutti i condomini. Ciò significa che, salvo diverso accordo, tutti i comproprietari saranno obbligati a partecipare alle spese per le pulizie condominiali. La ripartizione della relativa spesa va effettuata in base ai criterio proporzionale dell’altezza dal suolo di ciascun piano o porzione di piano a cui le scale servono.
Una volta che la ditta ha accettato l’incarico, ci si trova nell’ambito di un contratto di appalto. Vale a dire che il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso il corrispettivo in denaro.
L’impresa accetta di compiere il servizio di pulizia delle scale organizzando il lavoro a proprio rischio e richiedendo in cambio una somma di denaro. Per questo tipo di contratto non è necessaria la forma scritta, ma è buona norma avere un preventivo dalla ditta e sottoscriverlo per avvenuta accettazione. È prassi che, prima dell’assemblea, le ditte forniscano ai condomini o all’amministratore dei preventivi con l’indicazione del servizio offerto.
È importante accertarsi della serietà e dell’affidabilità dell’impresa.
In tal senso, anche se non richiesto per legge, è utile richiedere periodicamente all’impresa il D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva). Si tratta di una certificazione che attesta la regolarità della posizione previdenziale dell’impresa nei confronti dei propri dipendenti.
L’assemblea non può deliberare in merito alla turnazione della pulizia delle scale tra i condomini in quanto una simile delibera sarebbe nulla, ovvero non valida. Un’eventuale delibera in tal senso sarebbe altresì contraria ai principi costituzionali; in caso di incidenti, la relativa responsabilità civile ricadrebbe sui condomini e quella penale sarebbe imputata all’amministratore.