Le grate di sicurezza si distinguono in tre gruppi: fisse, a battente, a scomparsa.
Le grate di sicurezza fisse vengono installate laddove non è necessario passare: solitamente si tratta di finestre secondarie.
Sono le più economiche e anche le più sicure poiché presentano meno punti critici e cerniere. Ovviamente non possono essere rimosse momentaneamente. Solitamente sono murate nel cemento con lunghe zanche di ferro. Risultano essere molto resistenti, anche perché non c’è limite di peso e di mole.
Le grate di sicurezza a battente possono essere a una sola anta o a più ante. In tal caso l’apertura può essere semplice, ribaltata o a doppia ribalta.
Sono costituite da un telaio perimetrale in acciaio zincato di 30×30 mm fissato al muro con tasselli solitamente lunghi 10/12 cm. Le viti di fissaggio vengono poi spannate per impedire che vengano estratte da malintenzionati.
Le cerniere in acciaio vengono saldate al telaio della grata, impedendo di sfilarle.
Le serrature sono costituite solitamente da tre punti di chiusura ma in alcuni modelli i punti di chiusura possono arrivare fino a 5. Possono essere del tipo a spagnoletta o con aggiunta di catenacci dalla sezione di 12mm.
Lo snodo è il punto che ha subito maggiori evoluzioni ed è oggetto di continui brevetti. Permette, ove necessario, di ribaltate l’anta verso l’esterno e in fase di chiusura si autoblocca con il telaio per consentire una maggiore sicurezza e limitare i punti di criticità. In alcuni modelli consente l’apertura anche verso l’interno.
Le grate di sicurezza a scomparsa si suddividono in tre sottogruppi: a scomparsa verticale, laterale o a soffietto.
Le grate di sicurezza a scomparsa verticale hanno il vantaggio di non essere visibili quando non servono e non dare senso di chiusura a chi vive e lavora all’interno. Inoltre, sono costituite da un sistema elettrico che grazie a una guida meccanica permette la scomparsa verticale della grata dentro un cassonetto.
All’interno del cassonetto può alloggiare anche una tapparella, unendo così in un’unica installazione i due componenti. Sono realizzate in acciaio, in profili tondi o ovali.
Sono prodotti innovativi e anche il design è molto attuale. Il fermo motore e la serratura impediscono il sollevamento della grata. Il cassonetto ė blindato e può essere inserito all’interno o all’esterno.
Sono dotate di telecomando per l’apertura e di batterie tampone di riserva per aprire e chiudere il manto in caso di black out. Possono essere collegate a un sistema di controllo centrale, perfettamente integrabili nei sistemi di domotica.
Un’altra tipologia è costituita dalle grate di sicurezza a scomparsa laterale: in questo caso i cassonetti sono posizionati lateralmente all’interno del muro, le ante scorrevoli si raccolgono e scompaiono quando non servono. Il movimento è solitamente manuale.
Un terzo gruppo è costituito dalle grate di sicurezza impacchettabili che scorrendo si raccolgono lateralmente lasciando un’ampia superficie per il passaggio. Anche queste, come le precedenti, hanno una guida inferiore che permette lo scorrimento, rimovibile dopo l’operazione.
Sono realizzate esternamente in alluminio e internamente in acciaio.