Il silicone impedisce all’acqua di infiltrarsi nelle fessure fra le superfici. In bagno è molto importante perché l’acqua è onnipresente. Quando il silicone attorno alla vasca da bagno comincia a sbriciolarsi, l’acqua penetra nelle fessure e potrebbero svilupparsi delle muffe. Questo è il momento di riapplicarlo mettendone di nuovo e più forte, per garantire l’azione sigillante.
Che cosa ti servirà?
Detergente per sanitari.
Coltello.
Lametta.
Asciugacapelli.
Spugna.
Alcool denaturato.
Aspirapolvere.
Candeggina.
Acqua.
Bottiglia a spruzzo.
Silicone.
Forbici.
Pulisci la vasca o la doccia con il detergente per sanitari, così da rimuovere i residui di sapone. È molto importante che le superfici siano pulite e sgrassate, in modo che non ci siano impurità fra il silicone e la superficie stessa.
Rimuovi, poi, il vecchio silicone.
Per farlo in maniera efficace, usa un coltello affilato e stabilisci quale silicone sia più adatto per le esigenze del tuo bagno. Se quello che stai rimuovendo appare morbido e gommoso quando cerchi di tagliarlo allora si tratta di silicone comune. Mentre se appare secco e tende a sbriciolarsi, allora è un sigillante a base di acqua, lattice o PVA.
Decidi qual è la tecnica di rimozione migliore in base al tipo di sigillante. Il silicone comune si toglie bene con una lama di rasoio o un raschietto con il manico in plastica. Altri tipi di materiale è sempre meglio che vengano scaldati con un phon alla temperatura minima e poi grattati via con lo stesso raschietto.
Strofina la zona da siliconare con dell’alcool denaturato. In questa maniera rimuovi ogni piccolo residuo.
Aspira tutti i pezzi di silicone vecchio che possono essere rimasti fra le piastrelle e la vasca (o il piatto doccia).
Spruzza una soluzione di acqua (90%) e candeggina (10%) per uccidere le muffe che possono essere cresciute. Aspetta che la soluzione faccia effetto per almeno 5 minuti e poi strofina, risciacquando con acqua pulita.