In Italia c’è un’abitudine vecchia come il mondo, consolidata da generazioni e considerata imprescindibile per ogni casa perfetta e in ordine: stirare il bucato.
I nostri amici europei (tedeschi e spagnoli prima di tutti gli altri), invece, spesso non possiedono nemmeno il ferro da stiro e addirittura ignorano l’esistenza e l’utilizzo dell’asse da stiro.
1) È ECONOMICO
Quanto costa in media un’ora con il ferro da stiro acceso? Un ferro da 1200W (un modello semplice, senza caldaia) tenuto acceso per un’ora può costarvi circa 2 euro. Ma se hai un ferro da stiro più potente (per esempio 1750-2000W) e stiri in qualsiasi momento della giornata, quando magari la tariffa dell’energia elettrica è di fascia alta, un’ora può arrivare a costarti anche 6 euro!!
Per non parlare del fatto di pagare qualcuno che stiri al posto tuo: al costo dell’energia elettrica, aggiungi anche 8-10 euro.
2) FA BENE ALLA SALUTE
Cosa succede quando si accumulano molti capi da stirare e ti ritrovi a dover lavorare qualche ora per vedere quella pila calare almeno un po’? Quante possono giurare di non avere mai sofferto di mal di schiena, dolori al braccio e alla spalla in seguito a qualche ora intensa di stiro? Non sarebbe meglio risparmiare al nostro corpo anche questa fatica?
3) SI CREANO MENO RIFIUTI
Molti utilizzano l’appretto (in bombolette spray, che una volta terminate devono essere smaltite correttamente, per non parlare dei gas in esse contenuti) e l’acqua distillata (venduta in bottiglie di plastica, materiale inquinante sia per la sua produzione sia per il suo smaltimento).
4) SI RISPARMIA TEMPO
Una donna italiana spende in media 3 ore alla settimana per stirare. Non ti sembra abbastanza per un’attività faticosa, costosa, dannosa per la salute e assolutamente superflua?