Dal bonus ristrutturazioni 2017 agli altri incentivi fiscali previsti dall’Agenzia delle Entrate. Ecobonus, bonus mobili, bonus elettrodomestici, sisma bonus e risparmio energetico! Vediamo insieme di quali altri bonus potrai fruire quest’anno.
Bonus elettrodomestici 2017, solo con ristrutturazione.
Analogamente a quanto detto per il bonus mobili, anche il bonus elettrodomestici 2017 può essere correlato solo a interventi di ristrutturazione. La spesa massima detraibile per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici ammonta a 10.000 euro. La detrazione Irpef è pari al 50% proprio come visto per il bonus mobili.
Come premesso, le regole dello scorso anno, hanno subito una proroga e sono valide a tutt’oggi, fatta eccezione per il “bonus giovani coppie” che è stato abolito. La proroga del bonus mobili e del bonus elettrodomestici è legata solo agli interventi di ristrutturazione.
Bonus ristrutturazione 2017: ecobonus con detrazione al 65%!
Fino al 31 dicembre 2017 sarà possibile registrare tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia che portano a un miglioramento della classe di efficienza energetica dell’edificio. Le spese sostenute hanno diritto a uno sgravio fiscale del 65%. Si tratta di un’ottima agevolazione fiscale per ristrutturare casa.
Gli interventi ammessi sono i più disparati. Ne elenchiamo alcuni qui di seguito.
Lavori di riqualificazione energetica. Miglioramento termico dell’involucro edilizio. Installazione di pannelli solari. Sostituzione di scaldabagno. Sostituzione di sistemi di climatizzazione invernale
acquisto. Posa in opera di schermature solari.
Grazie alla proroga 2017 dell’ecobonus o agevolazioni casa per risparmio energetico, i requisiti e modalità d’accesso restano invariate.
Bonus ristrutturazione 2017: sismabonus con detrazione dal 50% all’80%.
Il sismabonus, sisma bonus o bonus per l’adeguamento sismico prevede detrazioni fiscali che vanno dal 50 all’80% per chi decide di ristrutturare casa migliorandone la resistenza in caso di terremoto.
A differenza del bonus ristrutturazione semplice, che è ripartito in 10 quote annuali, il sisma bonus prevede detrazioni fiscali più cospicue. L’Agenzia delle Entrate fa sapere che la detrazione dal 50% all’80% (a seconda dei casi) è ripartita in cinque quote annuali. L’ammortamento è quindi più consistente.
Questa agevolazione fiscale per ristrutturare casa è già stata confermata per il 2018, 2019, 2020 e 2021.