Continuiamo il nostro approfondimento sui condizionatori con questa guida utilissima per individuare i migliori tra quelli presenti sul mercato. Quale condizionatore scegliere per far fronte al caldo e all’umidità che affliggono le nostre città? E d’inverno? La pompa di calore è ormai indispensabile?
Il primo aspetto da valutare per scegliere quello che è il miglior climatizzatore sul mercato è la potenza che deve possedere per raffreddare o riscaldare l’ambiente desiderato. Tale potenza viene indicata in BTU (British Thermal Unit). Bisogna, quindi, sapere quanti metri quadrati misura lo spazio da climatizzare e, in base a questo, determinare il totale dei BTU necessari. La resa, però, dipende anche da fattori esterni: in estate, la resa sarà minore quanto maggiore sarà il caldo esterno; viceversa in inverno.
Strettamente legato alla potenza è, chiaramente, il consumo di energia. Sempre più consumatori sono interessati ai condizionatori con inverter: si tratta di un dispositivo che consente di calibrare in maniera più efficiente la potenza fornita, evitando che il motore della macchina si accenda e spenga in continuazione (come nei modelli on/off), consentendo così un significativo risparmio di energia.
Tenuto conto di ciò, è evidente che gli acquirenti siano maggiormente interessati alle classi di efficienza energetica (obbligatoriamente indicate sull’etichetta) che vanno da A+++ a G.
Dunque, in base alle proprie esigenze e alle peculiarità dell’ambiente da climatizzare, diventa importante valutare il tipo di condizionatore da comprare. Il modello fisso, per esempio, è quello che ha la resa maggiore: è più silenzioso perché il motore è collocato all’esterno e a questa unità si possono collegare anche più split interni. L’ultima frontiera è rappresentata dai condizionatori che non presentano l’unità esterna.
Il modello portatile non ha bisogno di installazione ed è più economico e pratico perché, grazie alle rotelle, può essere trasportato facilmente per raffreddare ogni ambiente solo nel momento in cui se ne ha effettivamente bisogno. Chi ha anche esigenze di riscaldamento deve considerare che non tutti i condizionatori portatili dispongono della pompa di calore.
Una via di mezzo è rappresentata dal modello monoblocco a finestra, che può essere usato temporaneamente appoggiandolo sul davanzale, oppure fissandolo alla parete o alla finestra in maniera permanente.
Sono diverse le classifiche dei condizionatori presenti sul web: all’interno di esse, il confronto generalmente si basa sui prezzi, sulla potenza o sul consumo; inoltre, sono molti ormai i consumatori interessati alla maggiore o minore rumorosità. Quest’ultima diventa un fattore importante, per esempio, durante la notte, quando si guarda la tv oppure in alcuni ambienti dove il silenzio è indispensabile.
Per un livello accettabile di rumore bisogna scendere sotto i 30 dB; sopra i 65 dB la macchina è troppo fastidiosa!
La climatizzazione ha fatto passi da gigante e oggi esistono macchine che lavorano intorno ai 20 dB.
La guida di Easy Service Solutions illustrerà le caratteristiche più importanti dell’elettrodomestico, individuandone la potenza, i BTU, il consumo e la tipologia.
I migliori climatizzatori del 2016
Easy Service Solutions ha individuato per voi una rosa di climatizzatori venduti on line, aggiungendo per ogni modello le caratteristiche più vantaggiose e qualche difettuccio.
Hisense Dual Split Kelon
La soluzione proposta dalla cinese Hisense ha un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Si tratta di un modello dual split, dotato, cioè, di unico motore che aziona i due elementi di potenza diversa (9 e 12 mila BTU) che lavorano in due stanze diverse. In questo modo, è possibile migliorare la qualità dell’aria di un intero appartamento di piccole dimensioni. Funziona anche come pompa di calore e deumidificatore, con una capacità di assorbimento dell’acqua pari a 1,3 litri l’ora circa. Il motore e gli elementi sono silenziosissimi; si può programmare l’accensione e lo spegnimento della macchina attraverso un timer.
Appartenendo alla classe energetica A++, il climatizzatore Hisense ha consumi molto contenuti anche perché adopera per il raffreddamento dell’aria il gas denominato R410A.
Funziona da climatizzatore raffreddando l’aria, come pompa di calore e come deumidificatore per abbattere la carica di umidità e migliorare la temperatura percepita. Ma il vero fiore all’occhiello di questo modello è il prezzo!
Ovviamente, essendo un modello dual split, qualora dovesse rompersi il motore, entrambi gli elementi smetterebbero di funzionare.
Shockbuy ATXN35NB
Si tratta di un monosplit Daikin, dotato dunque di un solo elemento da 12 mila BTU. È in grado di raffreddare o riscaldare una stanza di 40 metri quadrati. Lavora in combinazione con il motore che deve essere collegato alla parete esterna, decidendo se forare il muro o se sfruttare una finestra, rinunciando, in questo caso, a un po’ di illuminazione.
Appartiene alla classe energetica A+. La dotazione non è molto ricca, mancano le staffe e i tubi di raccordo in rame, ma si tratta di elementi facilmente reperibili in ferramenta e che non comportano grossi costi aggiuntivi. Vantaggioso invece risulta il prezzo di vendita, ma di certo non è il più basso della categoria.
Tanto l’elemento interno quanto il motore hanno emissioni acustiche contenute, forse le più basse sul mercato.
Mitsubishi MSZ-HJ35VA
Si tratta di un apparecchio potente, lanciato nel 2013 e in grado di raffreddare una stanza di medie dimensioni grazie alla potenza stimata in 12 mila BTU. Le prestazioni sono catalogate nella classe A, tanto per il riscaldamento quanto per il raffreddamento. La presenza di un motore Inverter riduce le vibrazioni e massimizza le prestazioni, prolungando anche l’efficienza della macchina nel tempo. Inoltre, l’inverter consente di regolare costantemente la temperatura ideale.
Compatta e di dimensioni relativamente ridotte è l’unità interna, che pesa solo 9 chili! Più voluminosa è quella da fissare all’esterno dell’abitazione (raggiunge i 25 kg), anche se piuttosto compatta e facile da istallare. Regolabile su quattro livelli di potenza, la macchina è molto silenziosa. Da 21 a 45 decibel per l’unità interna; 50 decibel per quella esterna.
Il timer programmabile consente 12 ore di funzionamento automatico. Come in tutti i dispositivi di questo tipo, anche questo usa il gas R140A che consente di razionalizzare i consumi.
Il prezzo del climatizzatore Mitsubishi è, però, più alto della media.
De’ Longhi PAC AN112 Silent
Si tratta di un modello che si sposta e si colloca dove serve grazie alle pratiche rotelle, senza interventi di fissaggio alla parete. Proprio per questo, la potenza refrigerante è media, ma non bassa (11 mila BTU). Notevole per l’efficienza energetica e l’appartenenza alla classe A+, con consumi davvero contenuti.
Il Pinguino De’ Longhi non è un modello recente, ma ha una storia e uno stuolo infinito di estimatori. Oggi il climatizzatore ha un design elegante e raffinato e si adatta bene a tutti gli ambienti. Funziona anche come deumidificatore con una potenza di 1,2 litri l’ora. Non è silenziosissimo, ma comunque tollerabile: la soglia massima arriva a 63 decibel.
Il gas utilizzato da questo dispositivo è l’R290, differente da quello più comune utilizzato nei condizionatori; esso garantisce, comunque, bassi consumi e azzera le emissioni nocive di CFC, HCFC e HFC.
Il Pinguino De’ Longhi è in grado di raffreddare piacevolmente stanze di medie dimensioni ma, purtroppo, non di riscaldarle.
Samsung Inverter AR12FSFTKWQNET
Tra i climatizzatori Samsung più venduti, troviamo la serie Boracay dotata di Inverter. Questo innovativo metodo di refrigerazione consente un uso intelligente e ponderato delle risorse. A differenza dei classici modelli on/off che si spengono appena raggiunta la temperatura ottimale, l’Inverter permette di modulare la potenza della macchina, erogando l’aria grazie al flusso a potenza variabile e rispondendo, così, alle reali necessità di refrigerazione della stanza.
Il climatizzatore è dotato anche di speciali filtri HD 80 e HD 60 che riescono a trattenere anche le più piccole particelle in sospensione nell’aria: ciò è l’ideale per sanificare l’ambiente dove vivono soggetti allergici o con difficoltà respiratorie. Inoltre, questo apparecchio si autopulisce; è in grado di rimuovere l’umidità formata dalla condensa all’interno dell’impianto, evitando che muffe e batteri proliferino e vengano immessi nell’ambiente.
Alcuni utenti hanno riscontrato qualche problema nell’inserire il tubicino di scarico della condensa.
Panasonic KIT-2MRE712-RKE
Il prezzo considerevole di questo Panasonic è di fatto un freno per molti, ma si ripaga abbondantemente grazie alla presenza dell’inverter che, come già detto, permette di avere in casa la temperatura ottimale senza sbalzi o getti d’aria troppo fredda.
È un dual split: l’unità da 12 mila BTU e l’altra da 7 mila coprono il fabbisogno di stanze dalle diverse dimensioni. Inclusi nel kit ci sono anche i due telecomandi a infrarossi che permettono il controllo da remoto delle unità.
È presente un filtro per purificare l’aria immessa in circolazione e un sistema anti muffa che previene il ristagno della condensa all’interno delle macchine, evitando la conseguente formazione di batteri e spore.
Il condizionatore Panasonic richiede, però, un investimento non alla portata di tutti.
Midea Monosplit
Si tratta, con ogni evidenza, del miglior climatizzatore del 2016. Il modello proposto da Midea è tanto potente quanto rispettoso del nostro riposo; è dotato di tecnologia performante, silenziosa e ha consumi contenuti.
La potenza di questo climatizzatore è di 12 mila BTU. La joint venture con Toshiba si vede nella qualità di fabbricazione del compressore, che è il nucleo stesso del condizionatore.
Il climatizzatore appartiene alla classe energetica A+, con consumi energetici inferiori a 300kw per ora di attività. È dotato di filtri ai carboni attivi per migliorare la qualità dell’aria immessa in circolazione nell’ambiente in cui opera.
Così come altri modelli simili, il climatizzatore Midea Monosplit è dotato di pompa di calore ed è quindi in grado sia di riscaldare che di refrigerare l’ambiente in cui è montato.
Rispetto ai prodotti di marchi più blasonati e costosi, questo modello è meno rifinito nei dettagli ed è forse leggermente più rumoroso.
Olimpia Splendid Unico Sky
Vediamo adesso uno dei migliori climatizzatori senza unità esterna tra quelli attualmente disponibili. L’assenza di motore separato semplifica l’installazione, che comunque va fatta su una parete perimetrale della casa, dove vengono praticati due fori dal diametro di 16 cm. Questo versatile condizionatore emette solo aria fredda e non ha pompa di calore: la potenza di raffreddamento è nella media e consente di ottenere buoni risultati in camere di circa 15 mq.
Questo modello non supporta la tecnologia Inverter, quindi lavora in modalità on/off emettendo il flusso d’aria fino al raggiungimento della temperatura settata. Non è dotato di pompa di calore e può quindi essere usato solo per raffreddare la propria abitazione. L’assenza di tecnologia Inverter fa sì che i consumi siano più alti rispetto ad altri dispositivi.
E tu? Hai già scelto il tuo climatizzatore? Quale modello ti soddisfa in pieno? Ne conosci di migliori rispetto a quelli da noi individuati? Parlane con gli esperti di Easy Service Solutions e continua a seguirci sul nostro blog! A presto!